L’INPS ha comunicato le modalità di svolgimento e la tempistica relativa al processo di verifica dell’esistenza in vita, con riferimento agli anni 2023 e 2024, che interesserà tutti i beneficiari di prestazioni pensionistiche riscosse all’estero. La procedura di accertamento è descritta in modo dettagliato qui. Si precisa che la campagna di verifica si svolgerà in due distinte fasi:
– la prima fase, riferita all’anno 2023, si svolgerà da marzo 2023 a luglio 2023 e riguarderà i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi;
– la seconda fase della verifica, che si svolgerà da settembre 2023 a gennaio 2024, riguarderà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania.
È in corso la spedizione della lettera esplicativa e del modulo standard di attestazione (fac-simile disponibile qui) ai pensionati residenti in Paesi compresi nella prima fase della verifica 2023-2024. Si consiglia di leggere attentamente l’intera comunicazione e in particolare in paragrafo 4.
Nel caso in cui il pensionato si trovi in stato di infermità fisica o mentale, o si tratti di pensionati che risiedono in istituti di riposo o sanitari, pubblici o privati, o di pensionati affetti da patologie che ne impediscano gli spostamenti o di soggetti incapaci o reclusi in istituti di detenzione, è necessario contattare il Servizio di supporto di Citi, che renderà disponibile il modulo alternativo di certificazione di esistenza in vita. Si consiglia di leggere attentamente l’intera comunicazione e in particolare il paragrafo A.2.
Si ricorda infine l’importanza della procedura di accertamento dell’esistenza in vita, al fine di evitare che l’erogazione dei pagamenti venga bloccata.